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Piazza Affari o BTP? Fino al -12% della borsa, conviene l'ETF azionario

Grazie ai dividendi attesi, Piazza Affari ha un margine di guadagno potenziale maggiore. Ma non c'è nessuna garanzia sul capitale. 

16 Gennaio 2018 09:24
financialounge -  BTP ETF mercati azionari Piazza Affari

Nell’articolo “Titoli di Stato, anche il BTP triennale è negativo. Colpa del bollo” abbiamo spiegato, numeri alla mano, che tenendo conto sia dei bolli di legge (pari allo 0,20% all’anno) e sia dei costi bancari di acquisto del BTP sul mercato (ipotizzandoli pari allo 0,15% dell’importo versato), il risparmiatore che volesse trovarsi in attivo a fine anno dovrebbe comperare il BTP 1.11.2021 che paga attualmente un tasso dello 0,4 per cento: per titoli di stato di scadenza inferiore il saldo netto finale sarebbe infatti negativo dopo 12 mesi.

Ma, per cercare di puntare a guadagni più consistenti, cosa conviene scegliere tra un BTP quinquennale e un investimento in Piazza Affari per 5 anni?

Occorre innanzitutto specificare che si tratta di due tipologie di investimento strutturalmente diverse. Acquistando il BTP 1.5.2023 il risparmiatore riceverà fra poco più di cinque anni il 100% del capitale investito (a meno che lo stato italiano non fallisca) mentre nel caso dell’investimenti in azioni Italiane potrebbe ritrovarsi con un capitale anche molto inferiore a quello iniziale se i mercati dovessero correggere in modo importante.

Fatta questa doverosa premessa, vediamo a quali condizione conviene l’uno o l’altro investimento. Ipotizziamo di investire 10 mila euro nel BTP 1.5.2023 che offre attualmente un rendimento lordo annuo dello 0,90%. Alla scadenza, oltre ai 10 mila euro di capitale, l’investitore avrà incassato nel corso degli anni 485 euro lordi di interesse (lo 0,90% all’anno per i 5 anni e i 106 giorni di durata dell’investimento), che, al netto delle tasse (12,5%) diventerebbero 425 euro.

Gli stessi 10 mila euro investiti in un ETF azionario Italia beneficerebbero invece di un dividendo annuo stimato del 3,34%, ovvero di cedole complessive apri al 17,85% (3,34% per 5 anni, in quanto i dividendi azionari sono per anni interi e non considerano frazioni di anno), cioè 1.785 euro lordi, che al netto delle tasse (26%), diventerebbero 1.321 euro.

Se l’indice di Piazza Affari si ritrovasse fra 5 anni agli stessi livelli attuali, l’investimento nell’ETF azionario Italia renderebbe pertanto 896 euro netti (cioè 1.321 euro – 425 euro) in più rispetto all’investimento nel BTP 1.5.2023. Se invece l’indice di Piazza Affari scendesse del 12,1% i due rendimenti netti, quello nell’ETF azionario Italia e quello nel BTP 1.5.2023, sarebbero equivalenti (425 euro): per perdite dell’indice azionario di Piazza Affari superiori a -12,1%, sarebbe invece più redditizio l’investimento nel BTP 1.5.2023.
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