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Columbia Threadneedle Investments

Obbligazioni societarie USA, con Trump vantaggi e svantaggi si equivalgono

Le obbligazioni societarie USA, sia investment grade che high yield, saranno esposte al rischio rialzo tassi ma anche ai vantaggi di maggiore inflazione e crescita.

17 Novembre 2016 09:28
financialounge -  Columbia Threadneedle Investments donald Trump High Yield mercati obbligazionari USA

La domanda di titoli del mercato del credito degli Stati Uniti (sia obbligazioni investment grade che high yield) deriva principalmente dalle banche centrali globali dal momento che copre loro la mancanza di alternative investibili causata dai tassi di interesse negativi.

In Europa, inoltre, gli investitori orientati alle obbligazioni societarie sono praticamente costretti a ricorrere ad investire nel credito in dollari USD dal momento che la BCE acquista la maggioranza di titoli in euro emessi e in circolazione.

Secondo molti osservatori internazionali, è improbabile che i risultati delle elezioni degli Stati Uniti possano alterare questa dinamica: la convinzione è che la BCE possa annunciare già a dicembre l’estensione del piano di acquisti da 80 miliardi di euro al mese in titoli di stato e obbligazioni in euro per almeno altri sei mesi oltre l’attuale scadenza (marzo 2017). E, più o meno lo stesso discorso, vale per il mercato giapponese dove mancano alternative investibili.

Detto questo, per gli esperti di Columbia Threadneedle Investments, nel complesso i vari fattori che concorrono a sostenere o a interferire negativamente sul mercato del credito USA tenderanno sostanzialmente a bilanciarsi e, di conseguenza, la loro view sul settore è di neutralità con un conseguente posizionamento neutrale sulle obbligazioni societarie in portafoglio.

La volatilità in aumento e mercati azionari più deboli potrebbero costituire venti contrari per l'asset class obbligazionaria societaria. Inoltre, le valutazioni del credito americano restano piuttosto care e questo potrebbe rappresentare un freno per qualsiasi potenziale tentativo di rialzo. D'altra parte, alcune delle proposte strategiche di Trump vanno nella direzione di estendere il ciclo del credito.

“Trump ha proposto una drastica riduzione del tasso di imposta sul reddito delle società al 15% che potrebbe agevolare un ingente flusso di rimpatrio negli Stati Uniti dei profitti all'estero: questo dovrebbe consentire di incrementare il flusso di cassa delle aziende” spiegano i professionisti di Columbia Threadneedle.

Non solo. Le aziende fortemente indebitate potrebbero beneficiare del cambiamento nelle aspettative di inflazione dovute alle politiche di rilancio economico promesse da Trump. D’altro canto, in particolare le aziende investment grade, potranno risultare esposte a significativi rischi di tasso, oltre al rischio di credito: i rendimenti complessivi per gli investitori di questa asset class potrebbero essere trascinati in basso dai tassi crescenti.
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