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Il dollaro sembra ora destinato a un andamento circolare

13 Maggio 2015 10:00
financialounge -  dollaro Federal Reserve tassi di interesse
L’andamento del dollaro nei prossimi trimestri? Non sarà né lineare e nemmeno laterale quanto piuttosto circolare. A sostenerlo sono alcuni asset manager internazionali per i quali il movimento circolare del biglietto verde è già iniziato. Il loro ragionamento è piuttosto semplice: nel momento in cui la divisa USA tende a indebolirsi, nel giro di poco tempo l’economia americana riprenderà a salire di giri, determinando a sua volta i presupposti affinchè si torni a parlare di un rialzo dei tassi.
A quel punto l’ipotesi di un imminente rialzo dei tassi americani da parte della Fed contribuirà a rafforzare il biglietto verde: un fenomeno che spingerà ad indebolire le prospettive relative alla crescita degli Stati Uniti almeno fino a quando non si smetterà di parlare di rialzo o lo si rinvierà a una successiva data.
Insomma, si prospetterebbe una vera e propria giostra che continuerà a girare su se stessa, con il dollaro e il tasso che si rincorreranno l’uno con l’altro. Se così fosse, vorrebbe dire che la parità euro/dollaro USA, per molti data per certa entro fine 2015 (o, al massimo, nel primo trimestre del prossimo anno) è praticamente improbabile così come, all’opposto, una rivalutazione dell’euro rispetto agli attuali valori: tradotto in pratica, il fenomeno della «giostra circolare» dovrebbe portare il fixing euro/ USD a oscillare ripetutamente tra 1,04 -1,05 (punto di minimo) a 1,12 – 1,15 (punto di massimo).
Una rotazione che influirà, in modo inverso, rispetto alle materie prime (che sono espresse nella divisa americana) e alle Borse europee (che hanno mostrato di muoversi in controtendenza rispetto al rafforzamento del dollaro) a meno, rispettivamente, di un aumento della domanda dei consumatori e degli utili aziendali superiori alle attese.
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