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Gestione attiva, ecco tutti i limiti degli ETF

30 Ottobre 2015 11:15
financialounge -  ETF gestione attiva
Come ha già avuto modo di sottolineare Mark Burgess, Chief Investment Officer EMEA e Responsabile azionario globale di Columbia Threadneedle Investments nell’articolo “Azionario Europa, i gestori attivi sono passati al contrattacco”, dopo anni caratterizzati dalla perdita di quote di mercato a favore degli ETF (fondi passivi), i gestori attivi sono passati al contrattacco: quest'anno in Europa e nel Regno Unito il gestore attivo medio ha registrato un extra rendimento rispetto all'indice tra il 3% e il 5%. Nell’ambito dei fondi azionari area euro, in particolare, a fronte di 227 fondi a gestione attiva ben 202 gestori, pari all’89% del totale, sono riusciti a battere il rendimento medio gli ETF di categoria.

Ma cosa è successo nel medio lungo termine? Stesso discorso anche a tre anni, periodo durante il quale su 194 fondi azionari area euro attivi, ben 137 (ovvero il 71% del totale) ha registrato un rendimento superiore al +40,9% messo a segno dagli ETF di settore: da notare che il rendimento medio dei fondi azionari area euro nei tre anni si è attestato al +49,6%, cioè 8,7 punti percentuali in più rispetto agli ETF (circa tre punti in più all’anno). Sulla distanza dei cinque anni, invece, i 158 fondi azionari area euro hanno realizzato un guadagno medio del 55,4% che si confronta con il +31,5% degli etf azionari area euro, con 129 gestori attivi (82% del totale) capaci di fare meglio degli ETF.

Infine, nei 10 anni che vanno dal 22 ottobre 2005 al 22 ottobre scorso, mentre gli ETF azionari area euro hanno messo a segno un rialzo medio del +34,4%, i 78 fondi azionari area euro hanno espresso un guadagno medio del +79,1%: 53 di essi (pari al 68% di tutti i fondi azionari area euro), possono vantare una performance superiore agli ETF di categoria. Queste performance dimostrano che, se è innegabile che gli ETF costino molto meno dei fondi azionari (in media lo 0,4% contro il 2,4% all’anno dei fondi azionari), investire in un buon fondo azionario a gestione attiva non solo consente di colmare questo gap di spesa ma può permettere di realizzare un extra rendimento di una certa consistenza rispetto alla gestione passiva.
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