Fed, i settori azionari europei favoriti in caso di rialzo dei tassi USA

Il possibile rialzo dei tassi americani da parte della Fed potrebbe favorire, come successo già in passato, settori più ciclici come l’assicurativo, l’automobilistico e l’IT.

Oggi è prevista la riunione della Fed (Federal Reserve) che prevede la pubblicazione del report del FOMC (Federal Open Market Committee), l’organismo della Fed incaricato di agire sui tassi di interesse americani.

Secondo gli addetti ai lavori non dovrebbe essere deciso aumento dei tassi USA: gli ultimi dati dell’economia americana sono risultati piuttosto solidi, ma i vertici della Fed dovrebbero preferire aspettare, sia perché permane qualche aspetto negativo, sia perché la stabilità dei mercati è divenuta una variabile importante e un rialzo dei tassi USA comporterebbe un rialzo del dollaro che causerebbe contraccolpi sul debito dei paesi emergenti.

In ogni caso, sebbene sia improbabile, un rialzo dei tassi americani è monitorato con attenzione dagli analisti azionari europei. Infatti, le Borse del Vecchio Continente hanno dimostrato in passato di registrare buone performance nei 12 mesi successivi al primo ciclo di rialzo: in media hanno messo a segno un extra rendimento medio del 7% al di sopra degli indici di Wall Street.

È vero che questa volta potrebbe essere diverso vista la sconnessione fra i due cicli e la diffusione dei tassi negativi in Europa.

In ogni caso, tornando al comportamento del passato, i settori azionari europei che hanno mostrato una correlazione positiva alla crescita dei rendimenti statunitensi sono stati, in particolare, le assicurazioni, l’auto e la tecnologia.

Anche le banche hanno beneficiato del rialzo dei tassi americani mentre, al contrario, hanno sofferto i settori difensivi (beni consumo di prima necessità, telecom e utilities).