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Chip sottopelle come carta di credito, l’ultima frontiera dei pagamenti

Cinquanta dipendenti di un’azienda americana hanno detto sì all’impianto che permette, tra l’altro, di non usare il badge.

25 Luglio 2017 10:00
financialounge -  carte di credito microchip pagamenti

Carte contactless? Pagamenti con lo smartphone? Roba da giurassico. L’ultima frontiera del pagamento, negli USA, è il chip sottopelle da impiantare nella mano. Sono già 50 i dipendenti dell’azienda americana Three Square Market, specializzata nella realizzazione di break room aziendali (in pratica angoli relax per i dipendenti con distributori automatici di cibo e bevande) che hanno detto sì al microchip.

Saranno loro gli antesignani del pagamento con la sola imposizione della mano, i primi a poter acquistare una Coca-Cola da un distributore senza neanche bruciare le calorie per prendere la carta di credito dalla tasca. In realtà l’idea di munire i propri dipendenti di microchip non è nuova. Lo scorso febbraio otto dipendenti dell’azienda belga Newfusion avevano optato per il chip al posto del badge. Seccati dall’impegno di dover portare con sé il "temuto" badge aziendale, hanno scelto un rimedio estremo che gli consente anche di accedere al proprio computer senza inserire la password.

Ha fatto più o meno lo stesso la società svedese Epicenter, i cui dipendenti con chip aprono porte e sbloccano pc o fotocopiatrici con un rapido cenno della mano. Ma la Three Square Market, ubicata nel Wisconsin, è andata oltre trasformando la mano “bionica” in una modalità di pagamento.

Uscendo da casa, quindi, non sarà più necessario ricordarsi il badge aziendale né tantomeno la carta di credito: basterà portare con sé la mano precedentemente impreziosita con un chip, della grandezza di un chicco di riso, infilato tra il pollice e l’indice. A chi solleva problemi di privacy, il CEO dell’azienda americana replica che la tecnologia del microchip non ha un GPS a differenza, per esempio, di uno smartphone.

L’unico problema, in vista di un eventuale arrivo della tecnologia in Italia, potrebbe essere la nostra tendenza a gesticolare. Per evitare acquisti indesiderati di merendine e bibite, meglio non affrontare una discussione accesa vicino a un distributore di bevande.
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