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Andrea Delitala

BTP, lo spread può tornare sopra i 250 punti in caso di Brexit

25 Maggio 2016 09:00
financialounge -  Andrea Delitala Brexit BTP Pictet spread
L’ultimo dato, riferito a ieri, è a quota 126 punti base (1,26%). Stiamo parlando dello spread, cioè il differenziale di rendimento tra il tasso di interesse del BTP decennale (1,43%) del medesimo titolo tedesco di uguale scadenza (0,17%). Un livello che, sebbene in rialzo rispetto a inizio anno (quando si attestava a 96 punti base), non desta eccessive preoccupazioni. Anche perché, l’ombrello protettivo aperto dalla BCE, tramite il programma di acquisto di titoli di stato della zona euro, sembra funzionare calmierando le spinte speculative presenti sul mercato.

Ma secondo alcuni osservatori qualcosa potrebbe cambiare nelle prossime settimane, a mano a mano che il 23 giugno si avvicina, e con esso il referendum per la permanenza del Regno Unito nella UE. Infatti se lo spread fino al 2014 poteva rappresentare la misura del rischio di credito, dall’anno scorso è diventato qualcos’altro. In particolare può indicare la probabilità che l’Italia divorzi in modo valutario (cioè abbandonando l’euro per tornare alla lira) dalla Germania. È evidente che una vittoria del fronte del Brexit potrebbe scatenare le forze antieuropeiste già diffuse nel Vecchio Continente alimentando le illazioni circa una potenziale uscita dall’euro di alcuni paesi, tra i quali l’Italia.

“Ipotizziamo che a un certo punto le forze centrifughe in Europa si rimettano in moto facendo riemergere i populismi, e che il mercato ci creda almeno un po’, diciamo che prezzi il 5% la probabilità che l’Italia esca dall’euro. Semplificando al massimo, se il rischio di svalutazione (delle lira rispetto all’euro, ndr) sarebbe più o meno pari al 30%, almeno finché l’Italia non diventa più competitiva, e noi prezziamo al 5% la probabilità di prendersi questa perdita del 30%, lo spread si potrebbe, dilatare dagli attuali livelli attuali, i 150 punti base (cioè +1,50%, ovvero il 5% di 30%, ndr). Si tratterebbe di un contraccolpo piuttosto forte” fa notare Andrea Delitala, Head of Investments Advisory di Pictet Asset Management, secondo il quale, sebbene non è detto che la situazione si sviluppi per forza in questo modo, se si dovesse indicare qual è lo scenario peggiore (il worst case scenario) nel caso di dopo Brexit, si potrebbe supporre uno spread a 250 punti base.
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