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Biotech, un settore che torna a mostrare interessanti prospettive

Il biotech ha sofferto molto quest’anno la possibile vittoria della Clinton, ma ora con Trump presidente torna interessante anche per le buone aspettative di crescita.

2 Dicembre 2016 09:44
financialounge -  Fondi azionari Pictet settore biotech

Un rimbalzo superiore al 10% nell’ultimo mese. È quello che hanno registrato i fondi azionari specializzati sul settore delle biotecnologie grazie all’elezione di Trump che, a differenza di Hillary Clinton (acerrima nemica del caro-farmaco), non ha nessuna intenzione di contrastare le aziende del big pharma e del biotech.

Nonostante questo robusto rimbalzo, i fondi azionari biotech restano, in media, ancora ampiamente in territorio negativo da inizio anno (-9,9%) e negli ultimi 12 mesi (-13,1%) mentre sul triennio sfoggiano uno sfavillante +63%, che equivale ad un +17,7% su base annua. Secondo alcuni osservatori, il settore biotech è tornato a mostrare interessanti prospettive che sembravano essersi affievolite durante la campagna elettorale per le presidenziali americane che hanno visto quasi sempre in testa nei sondaggi Clinton.

Ma ora alcuni attesi provvedimenti di politica fiscale potrebbero avere implicazioni positive sul settore. A cominciare dall’auspicato taglio delle tasse aziendali e un trattamento favorevole per il rimpatrio della liquidità, che potrebbero alimentare in modo significativo l’attività di M&A (fusioni ed acquisizioni) da parte delle big pharma e delle compagnie biotech, sempre alla ricerca di nuovi farmaci per incrementare il proprio catalogo prodotti. Le compagnie del settore hanno la necessità di acquisizioni mirate a mantenere elevati i tassi di crescita, dal momento che sussistono pressioni strutturali sui prezzi dei medicinali, in particolare per la cura delle patologie più diffuse.

Consapevoli di tutte le attenzioni mediatiche che questo settore ha avuto in questi mesi che hanno preceduto le elezioni presidenziali USA, Pictet Asset Management è convinta che siano diversi i fattori che dovranno essere analizzati nella composizione del proprio portafoglio biotech.

“La capacità di selezionare le società caratterizzate da business solidi e diversificati e guidate da un management competente continuerà ad essere fondamentale” fanno sapere gli esperti di Pictet AM secondo i quali, sul lato delle aziende, la creazione di valore deve prendere in considerazione tutte le differenti tipologie di beneficiari e non soltanto gli azionisti, e, quindi, anche le persone impattate dal business (a cominciare dai pazienti), in modo da puntare ad una redditività sostenibile.

D’altra parte, gli investitori di lungo periodo e alla ricerca di crescita sostenibile potranno continuare a contare sul settore salute e biotech in funzione del fatto che si tratta di compagnie che investono molto nella ricerca e, grazie alla capacità di innovare, sono nelle migliori condizioni per cogliere le opportunità offerte dai trend secolari in atto, come quello dell’invecchiamento della popolazione Osservando le attuali valutazioni, gli esperti di Pictet AM reputano che le quotazioni, a causa della correzione registrata quest’anno, sono su livelli molto interessanti, rispetto alle potenzialità offerte dalle aziende.

“Nel lungo periodo, tenendo conto che le pressioni mediatiche sul settore viste di recente dovrebbero diminuire, le valutazioni dei titoli di questo settore torneranno ad essere guidate dai fondamentali potendo contare buone aspettative di crescita, innovazione e lancio di nuovi medicinali” concludono i professionisti di Pictet AM.
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