Quanto inquina un prestito, la richiesta del fondo sovrano norvegese alle banche

Quanto inquinano i prestiti che concedete? È questa in sintesi la domanda che d’ora in poi il fondo sovrano norvegese Government Pension Fund Global gestito da Norges Bank Investment Management, con 960 miliardi di dollari in gestione e 9mila aziende collegate, rivolgerà alle banche nelle quali è investito. Un ulteriore passo sulla strada della sostenibilità ambientale che il CEO, Yngve Slyngstad, ha definito ‘il terzo livello’.

“Il terzo livello consiste nel guardare a cosa c’è nelle partecipazioni delle banche", ha dichiarato Yngve Slyngstad aggiungendo: "Che tipo di prestiti hanno e come sono le loro partecipazioni e i prestiti esposti a questo problema? In pratica ciò significa verificare i prestiti aziendali dal punto di vista dell’impronta di carbonio (carbon footprint)".

Dopo aver misurato la carbon footprint presente negli investimenti in azioni e obbligazioni, ora il fondo sovrano chiederà agli istituti di credito in cui detiene investimenti e partecipazioni di rivelare se e in che modo i prestiti concessi contribuiscono alle emissioni di gas serra. D’altra parte il comparto finanziario è il più grande settore del fondo Government Pension Fund Global e rappresenta il 23,8% del portafoglio azionario.

Il fondo Government Pension Fund Global sta spingendo le aziende a divulgare le informazioni relative sia alle emissioni di carbonio che ai loro piani per gestire il rischio di cambiamenti climatici. Nello specifico, il Government Pension Fund Global invia le sue richieste su questi temi ai Consigli di Amministrazione delle società in cui ha partecipazioni e tiene incontri per assicurarsi che le sue opinioni vengano ascoltate.

"Nel 2017 avremo più di 4.000 riunioni aziendali: lo scorso anno quasi la metà delle riunioni ha sollevato la questione in ambito ambientale, sociale e di governance (ESG)", ha specificato Yngve Slyngstad. In totale il fondo è investito in quasi 9.000 aziende in tutto il mondo